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Sabato 20 Gennaio, nell’Aula Magna di Giurisprudenza dell’Università di Foggia, si è svolta la 6^ Conversazione Etica del nutrito programma fortemente voluto dal Presidente del Club Luciano Magaldi. Alla presenza di oltre 150 giovani studenti del liceo classico Lanza, del liceo scientifico Marconi, del liceo pedagogico Poerio e dell’Istituto Pascal accompagnati dai loro docenti, si è parlato di Riforma Luterana e di Etica protestante con due illustri relatori: Francesco Capriglione, sociologo, filosofo, bibliofilo e docente di grande spessore culturale; Saverio Russo, professore ordinario di Storia moderna nel Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia. Ha moderato il dibattito, con la consueta padronanza ed efficacia, Filippo Santigliano, responsabile della redazione Gazzetta della Capitanata del quotidiano Gazzetta del Mezzogiorno.

Il prof Russo ha ripercorso brevemente le Tesi ideologiche di Martin Lutero che nel 1517 portarono alla rottura con la Chiesa cattolica, rivendicando la centralità delle Sacre Scritture rispetto alla gestione della Chiesa da parte del Papa e dei sacerdoti. Ha accennato alle rivolte popolari, soprattutto di contadini, scoppiate come conseguenza delle tesi luteriane che sostanzialmente mettevano in discussione il potere costituito della Chiesa poi esteso, malgrado lo stesso Lutero, anche ai Principi feudatari, ed infine al Concilio di Trento del 1545 che portò alla riaffermazione della centralità della Chiesa.

Il prof Capriglione ha essenzialmente trattato dell’Etica protestante come terreno di coltura dello spirito del capitalismo rifacendosi a Max Weber ed al suo famoso libro scritto nel 1904 dal titolo appunto “L’etica protestante e lo spirito del capitalismo” sviluppando le tesi weberiane della ricerca del profitto, del valore della professione efficiente, della dedizione al guadagno. Tesi che hanno esaltato il capitalismo e l’individualismo come conseguenza intenzionale dell’etica protestante, soprattutto nella sua variante calvinista per cui “ognuno è solo davanti a Dio, senza bisogno di mediatori (i sacerdoti)”.

Il moderatore Santigliano ha poi stimolato sia i due colti relatori che la platea degli studenti su alcune riflessioni convenendo che oggi è necessario riscoprire un’Etica del dovere e dell’impegno sociale. E’ questo l’auspicio e la speranza per le Nuove Generazioni.

Paolo DI FONZO

“ETICA ED INQUINAMENTO AMBIENTALE”

Sabato 10.02.2018, nell’ Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Foggia, si è svolta la 9^ Conversazione Etica alla presenza di circa 200 studenti dei Licei Marconi e Poerio e dell’Istituto Pascal.

A causa dell’impossibilità da parte della Prof. Susanna Cannizzaro di presenziare all’evento in qualità di relatrice, per motivi di salute, si è dato maggior spazio all’intervento del Dott. Giuseppe Suaria, laureato in Biologia Marina ed attualmente ricercatore presso l’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche di La Spezia.

Ad apertura dei lavori il Presidente del club, Luciano Magaldi, ha sottolineato l’importanza dei temi trattati, evidenziando particolare interesse in ordine al significato di etica applicata ai temi ambientali.

L’avv. Enrico Rando, nella sua qualità di moderatore, prima di presentare l’unico relatore, ha voluto precisare come il concetto di etica (dal greco èthos: "carattere", "comportamento", "costume", "consuetudine") applicato all’ambiente trovi origine, di recente, solo agli albori del secolo scorso.

In sostanza si è parlato di etica, quale branca della filosofia che studia i fondamenti razionali che permettono di assegnare ai comportamenti umani uno status deontologico (ovvero distinguerli in buoni, giusti, leciti, rispetto a quelli sconvenienti, ingiusti e non leciti), in relazione all’ambiente, da quando l’uomo, attraverso il suo sviluppo tecnico-industriale, ha modificato fortemente ed irreparabilmente il proprio habitat.

In particolare, ha accennato alla Bioetica (Van Popper) con il suo nuovo significato di etica incentrato nell’assunzione di responsabilità dell’uomo verso ciò che lo circonda, la sua stretta correlazione con l’ambiente, la necessità di avviare un percorso positivo di rispetto degli esseri viventi e di cura dell’habitat, sempre meno naturale, in cui vive.

A questo punto ha preso la parola il relatore dott. Suaria che ha partecipato ai ragazzi presenti la sua grande esperienza, maturata attraverso numerose spedizioni e viaggi nei principali mari ed oceani del mondo, che gli ha permesso di raccogliere una serie di foto e di filmati utilissimi a fornire una panoramica generale sul problema dell’inquinamento marino da materie plastiche.

L’attenzione della platea si è da subito concentrata sull’importanza dell’impatto dell’uomo, con le sue scoperte scientifiche, con la sua evoluzione tecnologica, sull’ambiente marino.

Il materiale fotografico mostrato all’inizio della sua relazione (quadro con giocatori al biliardo ambientato nel 1800) ha dato contestuale conferma alla platea come l’uomo abbia e stia, sempre di più, trasformando l’ambiente in cui vive (nel caso di specie l’avorio delle zanne di elefante necessario a diversi utilizzi ha causato quasi l’estinzione degli elefanti stessi).

La scoperta di materie nuove (quali la plastica), se in una prospettiva utilitaristica ha giovato all’umanità (mobili di plastica, contenitori, buste etc.), in un’ottica di etica ambientale ha comportato una trasformazione rilevante del pianeta in termini negativi.

Le immagini di bambini ed uomini fotografati mentre nuotano in un mare di plastica, l’indicazione precisa di vere e proprie isole, in mezzo agli oceani, composte da materiale più o mene degradato composto da polipropilene hanno interessato a lungo gli studenti presenti.

Le immagini crude di animali, in particolare, uccelli (albatros) e cetacei e tartarughe marine, morti a causa del cibarsi per errore di scarti di plastica hanno mostrato le potenzialità negative del fenomeno e della quantità di specie animali interessata alla possibile estinzione.

La riflessione del Dott. Suaria sull’eccessivo utilizzo delle materie plastiche da parte dell’uomo (in alcune nazioni si è calcolato il suo consumo in 100 KG pro capite per anno) ha trasferito il tema dell’inquinamento marino su un piano ancora più ampio: dove finisce tutto il materiale di scarto che ogni anno viene prodotto dall’uomo?

Ebbene, la concentrazione di plastica negli oceani, così rilevante da creare addirittura delle isole, non esaurisce la problematica.

Immagini dei più svariati oggetti di plastica sul fondale del mare ha fornito una risposta maggiormente approfondita, ma non esaustiva.

Oltre l’80/90% delle materie plastiche (il 60/70% a livello europeo), prodotte nel mondo non viene riciclata ed un’importante percentuale di esse, attraverso la trasformazione in particelle invisibili all’occhio umano, compare nel nostro cibo (esempio del miele) ed, addirittura, nell’acqua dei nostri rubinetti.

Le diapositive che hanno mostrato frammenti della circumnavigazione del continente antartico a bordo di una nave rompighiaccio, hanno colto l’attenzione di tutti in ordine all’impatto dell’inquinamento da macro e micro plastiche in uno degli ecosistemi più remoti al mondo.

Le forti correnti marine che costeggiano il Polo Sud, purtroppo, non hanno impedito la trasformazione e l’inquinamento dell’ecosistema più naturale e più intatto del pianeta.

Enrico RANDO

                

    

ETICA E TUTELA DEL PATRIMONIO ARTISTICO

La sfida del futuro

Tematica interessante, anche se complessa, quella di “Etica e Tutela del patrimonio artistico”, svoltasi Sabato 3 febbraio 2018 presso l’Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza, nell’ambito delle Conversazioni Etiche promosse dal Rotary Club Foggia “U. Giordano” in collaborazione con l’Università degli Studi di Foggia.

Ospite inaspettato ma graditissimo il PDG Luca Gallo, con la consorte Dina, che hanno espresso parole di plauso all’iniziativa etica rotariana, fortemente voluta dal presidente Luciano Magaldi e condivisa da tutti i soci. Numerosi gli studenti (260) che hanno molto apprezzato la relatrice Margherita Pasquale, Storico d'Arte e socia rotariana del club di Bisceglie.

Laureata e specializzata con lode in Storia dell’Arte, è stata dal 1979 al 2016 funzionario Storico dell’Arte presso la Soprintendenza per i Beni Culturali della Puglia, occupandosi di Catalogo, Restauro e Vincolo e dirigendone la Biblioteca; è stata altresì Direttore del Castello di Trani per 19 anni. Relatrice in numerosi convegni ed incontri culturali, ha sempre affiancato all’attività scientifica quella divulgativa, fino alla pubblicazione di due romanzi-guida: ‘Il castello di Armida’ e ‘Non esiste il tempo’.

Il presidente Magaldi ha introdotto la conversazione riportando una citazione di Salvatore Settis, da “Il Giornale dell'Arte” numero 324, ottobre 2012:

<Malgrado si sia data le leggi migliori del mondo, oggi l’Italia maltratta l’arte: è stranamente diventata un Paese ignorante e regredito dove prevalgono l’incultura e l’indifferenza verso la devastazione del paesaggio e dell’ambiente>

Per sottolineare che l’Italia è un Paese molto importante in materia di patrimonio culturale, il cui ruolo centrale non risiede nella quantità quanto nella qualità. In virtù di tale considerazione occorre definirne la funzione in bilico tra quella di deposito passivo della memoria storica e dell’identità culturale e quella, opposta, di stimolo per la creatività del presente e la costruzione del futuro. Purtroppo, ha sottolineato Magaldi, i Politici e gli Economisti affrontano queste questioni prevalentemente in termini di spesa pubblica, legata al presente, operando drastici tagli al budget per la cultura e tutela del patrimonio artistico, mentre non valutano i termini di produttività per il futuro.

In Europa e nel mondo, inoltre, si sta moltiplicando il dibattito sul ruolo che deve giocare il patrimonio culturale nella società del futuro.

La relatrice, in forma colloquiale, rivolgendosi ai giovani ha sottolineato l’importanza ineludibile, nella formazione culturale di ogni individuo, della conoscenza del patrimonio storico-artistico del proprio Paese come fattore fondante per l’acquisizione di una coscienza critica e civica.

«La degradazione o la sparizione di un bene del patrimonio culturale e naturale è un impoverimento nefasto del patrimonio di tutti i popoli del mondo», per cui va considerato “bene comune”, e la sua tutela, un “dovere” per ogni cittadino. Determinante risulta l’educazione scolastica sin dalle scuole primarie, partendo dai propri comportamenti quotidiani fino ad arrivare alla conoscenza delle normative legislative ed economiche a difesa delle risorse ambientali.

Interessante l’intervento del PDG Luca Gallo il quale, evidenziando il valore del patrimonio artistico, ambientale e paesaggistico del nostro Paese, ha invitato a riflettere sull’importanza della partecipazione attiva per la conservazione, tutela e valorizzazione del territorio, mentre il socio Maria Buono la sottolineato la necessità di accordi o convenzioni con Enti e Istituzioni culturali del territorio (musei, archivi, aree archeologiche) per una collaborazione didattico-educativa programmata.

La Conversazione è risultata particolarmente gradita agli studenti che, appartenenti all’Istituto d’Arte, al Liceo Poerio e all’Istituto professionale Pascal, ne faranno oggetto di studio e di approfondimento.

Maria Buono

Progetto PROGRESS

Aiutami a realizzare un sogno

Venerdì 19 gennaio 2018, nel prestigioso Teatro Giordano di Foggia, si è svolto lo spettacolo “Aiutami a realizzare un sogno” con il noto attore, comico, cabarettista e personaggio televisivo Uccio De Santis; ha presentato l’imitatore foggiano Stefano Bucci.

L’iniziativa è stata promossa dal Rotary club Foggia “U. Giordano”, presieduto da Luciano Magaldi, per una raccolta fondi da devolvere al progetto PROGRESS, finalizzato alla formazione professionale di 9 Operatori Sanitari, medici e paramedici, provenienti da Bigene (Guinea Bissau).

La finalità del Progetto è di ospitare nella città di Foggia il team, composto da un Anestesista, un Ginecologo, un Pediatra ed un Chirurgo pediatrico, e da assistenti paramedici del settore di Anestesia, Pediatria, Sala Operatoria ed Ostetricia, per ampliare le proprie conoscenze sanitarie presso l’Azienda Ospedali Riuniti di Foggia e l’Ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza “di San Giovanni Rotondo.

Dopo la formazione della durata di un anno, i 9 Operatori ritorneranno in Guinea per applicare in Loco le conoscenze acquisite, soprattutto presso il 1° Punto Nascita di Bigene, realizzato con il precedente progetto “Maternità sicura”, finalmente conclusosi. Entrambi i Progetti, condivisi da altri club del Distretto 2120, godono di sovvenzione globale.

Il Progetto “Progress”, infatti, si pone in continuità con il Progetto “Maternità sicura”, promosso dal R.C. Foggia “U. Giordano” sotto la presidenza di Maria Buono con l’obiettivo di ridurre l’elevato tasso di mortalità materno-infantile ed assistere adeguatamente al parto mamma e neonato.

Partner dello spettacolo è stato il Circolo Daunia, il cui Presidente, Giuseppe Ordine, ha voluto condividere l’iniziativa di elevato valore sia da un punto di vista umanitario che sociale e che rende onore ai rotariani e alla Città di Foggia. Il teatro ha registrato il tutto esaurito. Il presidente Magaldi ha sottolineato che “realizzare iniziative umanitarie, conferisce tanta serenità.”

Questo è il vero valore del Rotary: rendere migliori i propri Soci!

Maria BUONO

 

“Etica e Frodi/ adulterazioni alimentari”

Sabato 27 gennaio 2018, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza si è svolto il 7° incontro del Seminario di “Conversazioni Etiche: la sfida del futuro” sul tema “Etica e Frodi/ adulterazioni alimentari”, promosso dal Rotary Club Foggia “U.Giordano”; relatori il prof. Giovanni Normanno dell’Università degli Studi di Foggia ed il Comandante dei NAS Carabinieri di Foggia, Luogotenente Biagio Manzella, moderatore il socio Gianfranco Pedone.

Tema di notevole attualità e complessità, come dimostrato dalla partecipazione di oltre 200 Studenti di alcuni Istituti Superiori di Foggia, particolarmente attenti e interessati all’argomento.

Nella presentazione il moderatore ha evidenziato l’importanza della tematica che riguarda la salute pubblica, messa a rischio dalla globalizzazione, ponendo l’interrogativo se “la globalizzazione abbia migliorato o possa migliorare la salute delle popolazioni del mondo”. Considerando che i casi di frodi e adulterazioni dei prodotti alimentari sono in progressivo aumento, richiamare l’attenzione sui prodotti “sani e leali” tutela l’intera comunità. Soltanto un’adeguata informazione e formazione, partendo dalle Scuole, potrà frenare il gravoso fenomeno.

Sulla mancanza di osservanza delle norme giuridiche e igienico-sanitarie, che regolamentano la produzione e la vendita, si è soffermato il Comandante dei NAS Biagio Manzella. L’istituzione a Foggia del Nucleo Antisofisticazione e Sanità, che si occupa del controllo degli alimenti di qualunque tipologia, ha segnato una conquista importante in materia di tutela della salute pubblica su scala regionale e nazionale. Il presupposto della frode alimentare è insito nella probabilità o certezza di procurare un “danno” alla salute dei cittadini; due sono gli aspetti caratterizzanti la tematica: “pericolosità” e “nocività”. La prima riguarda la “potenziale attitudine” di una sostanza alimentare a cagionare un danno alla salute, la seconda il “danno” prodotto al consumatore. Il lavoro dei NAS è determinante in un momento storico di crisi economica poiché gli scandali legati all’utilizzo, non dichiarato nelle etichette, di additivi o di altri prodotti, sono in aumento. Non si tratta di casi sporadici ma di una diffusa ”economia sommersa”, basata sulla frode e la globalizzazione, unita a metodologie di indagine sempre più sofisticate, porta a nuove scoperte di contaminanti. La situazione della sicurezza è complessa poiché molte Aziende ritengono di affrontare la crisi economica ricorrendo alla contraffazione per cui l’attività di contrasto del fenomeno, unita alla necessaria prevenzione, è determinante.

Interessante è stato l’intervento del prof. Normanno, abilitato all’esercizio della professione di Medico Veterinario, docente del Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente (SAFE). Autore di oltre 130 pubblicazioni scientifiche edite su riviste specializzate del settore di Igiene e Sicurezza degli Alimenti, attualmente impegnato in attività di ricerca sullo “studio di microrganismi di interesse sanitario che possono essere veicolati all’uomo dagli alimenti e sulle problematiche relative all’igiene ed alla sicurezza dei prodotti ittici”, ha saputo destare l’interesse del giovane pubblico riportando episodi di truffa di rilevanza internazionale. Se le ultime analisi OCSE hanno evidenziato che nel 2005 nel mondo sono stati contraffatti prodotti per un valore di 200 miliardi di dollari, in una comunicazione che tende alla semplificazione, spesso non si distingue tra frodi di natura commerciale e rischi effettivi per la salute del consumatore. A tale proposito, secondo i più recenti orientamenti giuridici, vanno distinte due forme di inganno: la frode sanitaria e la frode commerciale. Dall’ultimo Reporter 2015 emerge che la problematica interessa soprattutto l’etichettatura “non conforme” e la sostituzione (5%) di ingredienti di specie animale, mentre un boom di frodi si registra in Inghilterra nel settore ittico. La spinta salutistica al consumo di pesce sta determinando conseguenze disastrose per il Mediterraneo “sfruttato”, in cui è a rischio la biodiversità e la drammatica riduzione del pescato “locale”. Tra i prodotti agroalimentari italiani più esposti alla contraffazione si registrano l’olio extravergine d’oliva, i formaggi e le conserve di pomodoro. Molti “prodotti made in Italy” sono esposti al rischio della falsificazione, specie sui mercati internazionali rappresentando una minaccia importante per la salute e la sicurezza. La contraffazione e le frodi alimentari sono un tema da approfondire in maniera seria e consapevole poiché la velocità di espansione impone un costante monitoraggio e un’attenta valutazione degli effetti sociali ed economici che ne conseguono. Spetta alle Istituzioni orientare le politiche sociali ed economiche verso la tutela della salute pubblica incrementando i controlli ed educando i cittadini al consumo ed all’acquisto responsabile. Ambiente, Etica, Economia costituiscono gli ingredienti indispensabili per la salvaguardia della Salute globale.

Maria BUONO

Il Rotary fa la differenza

“Dona un sorriso ai bambini”

Bellissima iniziativa quella che, nella mattinata di Domenica 18 Gennaio, ha visto uniti in allegria e solidarietà i giovani Interactiani del club “Umberto Giordano” ed i Soci del club padrino “U. Giordano”. Guidati dai rispettivi presidenti, Francesco Nigri e Luciano Magaldi, che hanno indossato parrucche da clown, insieme a tanti Soci, si sono recati presso l’Ospedale Riuniti di Foggia, per donare a 60 bambini degenti nei reparti di pediatria, oncologia e chirurgia pediatrica, dei peluche acquistati con una raccolta fondi, realizzata con vendita biglietti di Lotteria, a cura del club Interact.

In ogni Reparto, medici e operatori si sono adoperati per vivere insieme un momento di allegria. I giovani interactiani hanno dimostrato un forte senso di solidarietà e comprensione avvicinando i bambini, dialogando e facendoli ridere con battute spiritose.

Un’esperienza gratificante per tutti e altamente formativa, che ci ha resi orgogliosi dei nostri ragazzi. Auspichiamo di poter organizzare insieme altre iniziative che rafforzino il sodalizio rotariano e trasmettano i veri valori etici e morali.

<Donare un sorriso> è stato il motto che ha contagiato tutti i partecipanti!

Maria Buono

Sabato 13 gennaio, nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Foggia, si è svolto il quinto incontro delle Conversazioni Etiche organizzate dal Rotary Club Foggia Umberto Giordano dal titolo “Etica: sperimentazione animale e manipolazioni genetiche”. Presenti 250 ragazzi dei Licei Scientifici Marconi e Volta e del Liceo Pedagogico Poerio, oltre ai soci rotariani ed ospiti.

Dopo i saluti del Presidente Luciano Magaldi, la socia Alessia Viti, moderatrice del dibattito, ha introdotto i relatori il Prof. Maurizio Margaglione, Ordinario di genetica medica presso la facoltà di medicina e chirurgia dell’università di Foggia e Direttore della U.O.C. “Servizio di Genetica Medica” presso l’azienda ospedaliero-universitaria “Ospedali Riuniti di Foggia”, autore di 258 pubblicazioni scientifiche in esteso su riviste di settore ed il prof Agostino Sevi, Ordinario in Zootecnica speciale presso la facoltà di Agraria dell’Università di Foggia, Direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell'ambiente e Presidente del consiglio di amministrazione dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Puglia e Basilicata, autore di oltre 250 lavori scientifici.

I temi trattati hanno suscitato l’interesse dei tanti giovani presenti che hanno interagito attivamente con i due relatori.

Interessante ed istruttivo l’intrecciarsi di nozioni zootecniche e di tutela degli animali e dell’ambiente con argomenti medico-scientifici sulla salute umana e sulla sua salvaguardia. In particolare il prof Sevi ha trattato essenzialmente la sperimentazione su animali, i principi ed i limiti stabiliti dalla normativa di riferimento, aggiungendo poi alcuni suggestivi spunti sui vegetariani e sui vegani. Il prof Margaglione ha discusso delle manipolazioni genetiche attirando l’attenzione dell’uditorio sul DNA e sulle implicazioni nella vita sociale degli individui.

I due relatori hanno saputo ben interagire tra loro e con la platea dando vita ad un vivace dibattito in aula.

 

Alessia VITI

“Differenziare: il primo atto di una coscienza civile!”

Venerdi 12 Gennaio, presso il Circolo Tennis Foggia, si è svolto un interessante Interclub del “Capitanata” e “U. Giordano” su un tema di notevole attualità Differenziare: il primo atto di una coscienza civile!”. L’iniziativa condivisa dai due presidenti Domenico Ciampanelli e Luciano Magaldi, è stata molto apprezzata dai Soci dei rispettivi club che piacevolmente si sono interfacciati dialogando con la relatrice, dott.ssa Paola Parisi – Imprenditrice

Titolare e amministratrice della Società "La Puglia Recupero" e Presidente della Commissione Ambiente -Confindustria Foggia. Gli interventi sono tati moderati dal giornalista Domenico Cicolella addetto alla comunicazione che, dopo avere rivolto domande alla relatrice, ha promosso il coinvolgimento dei presenti in un confronto positivo di idee e proposte.

Interessanti le riflessioni sull’opportunità di una politica aziendale che colga le esigenze ed  istanze provenienti sia dai cittadini che dai Comuni e dalle Aziende in materia di gestione e riutilizzo dei rifiuti, e dia risposte concrete nel rispetto del territorio e della comunità.

La relatrice ha evidenziato che l’obiettivo primario della Società "La Puglia Recupero" è di sviluppare la propria attività tenendo presente le esigenze qualitative dell'ambiente e mantenendo un giusto equilibrio tra responsabilità sociale, ambientale ed economica.

Altamente formativi i progetti rivolti alle Nuove Generazioni, tra cui “DIFFERENZIAMO INSIEME”, rivolto alle scuole del Territorio di ogni ordine e grado, che ha consentito di instaurare la prima collaborazione assoluta in campo ambientale educando, attraverso una campagna di Raccolta differenziata a scuola, al rispetto e alla conservazione dell'ambiente. Negli Istituti, nel 2017, sono stati posizionati 600 (seicento) contenitori per la raccolta di (Carta, Cartoncino, Plastica e Metallo) nei quali gli studenti conferivano i rifiuti che, successivamente, gli operatori in maniera periodica prelevavano. In concomitanza al progetto è stato bandito un Concorso che ha premiato, donando materiale didattico per un anno, la Scuola che ha raccolto il maggior numero di quantitativo possibile di differenziata. La dott.ssa Parisi ha dichiarato che dalle Scuole è pervenuta una lezione sociale importante: <sono state raccolte 9 tonnellate di rifiuti>. È quella educativo-scolastica quindi, la strada da seguire per salvare l’ambiente e l’uomo.

I due Presidenti hanno espresso il loro sentito ringraziamento alla Relatrice per l’impegno e il servizio di qualità espressi sul Territorio mentre l’Assistente del Governatore, Antonio Stango, si è complimentato per l’Interclub auspicando che altre iniziative significative possano essere organizzate insieme a testimonianza dei valori di amicizia e cndivisione del Rotary.

Concerto del Coro della Solidarietà

a cura degli Alunni del’I.C. Foscolo Gabelli

Martedì 19 dicembre, presso il Salone polifunzionale della Fondazione Palena di Foggia, struttura che accoglie anziani e bisognosi, alla presenza del Presidente Luciano Magaldi, Soci rotariani, D.S. Fulvia Ruggiero, Docenti, Genitori e Alunni, si è svolto il Concerto del Coro della Solidarietà, promosso dal Rotary Club Foggia “U. Giordano”, a cura degli Alunni dell’I.C. Foscolo- Gabelli e con la partecipazione in veste di Special Guest dell’imitatore “Stefano Bucci”. Pomeriggio splendido: vissuto tra anziani e bambini in perfetta sintonia e sensibilità, in un’atmosfera accogliente ed emozionante!

Il Coro della Solidarietà viene sponsorizzato dal club “U. Giordano” con la finalità di rendere il Club partner nella promozione di iniziative solidali sia per sostenere e promuovere la crescita umana e professionale di tanti ragazzi che vivono in un quartiere degradato della Città di Foggia sia per portare serenità e gioia laddove ci sono sofferenza e solitudine, e dove un sorriso e una nota possono donare la speranza. Eccellente il lavoro di formazione e preparazione svolto dalle insegnati Maria Giovanna Pece- Direttrice del Coro e responsabile degli arrangiamenti dei brani, e da Anna Maria Pavoni- direttore artistico e organizzativo che, della frase "Il segreto del canto risiede nella vibrazione della voce di chi canta e il battito del cuore di chi ascolta" di Khalil Gibran, hanno fatto un emblema finalizzando il canto ad altri due concetti cardine per la sana crescita interiore: Solidarietà ed Inclusione.

Da otto anni le due Docenti, a titolo gratuito, sono impegnate a "fare coro" attivando una strategia innovativa di apprendimento a tutto tondo, dove la sfera emotiva, espressiva, comunicativa, sociale di ognuno concorrono alla crescita armoniosa dei propri alunni. Grazie alla pratica dell'espressione musicale, all'esperienza del "fare insieme" con un fine sociale comune, riescono a potenziare le doti di sensibilità e solidarietà al punto che molti bambini continuano a stare nel Coro anche dopo il completamento del Ciclo della Primaria. È su queste nobili basi che si formano gli allievi del Coro della Solidarietà, sempre accompagnati dai genitori, pronti a regalare insieme un sorriso a chi vive nella solitudine e nel dolore, specialmente nei giorni di festività.

Coinvolgente l’entusiasmo dei numerosi Ospiti del Fondazione Palena che si sono lasciati avvolgere dalla tenerezza degli sguardi e dalla melodia dei canti natalizi.

I 60 bambini del Coro con consapevolezza e maturità hanno cantato dal vivo, accompagnati dalla Direttrice Maria Giovanna Pece alla tastiera elettronica, e dal trio musicale Saverio Maizzi alla batteria, Michele Romagno alla chitarra e Simone Telesca al cajion.; i brani, tutti a sfondo religioso, appartenenti ad epoche diverse dal 1540, come Din Don di Jean Taburot, al moderno Gloria in excelsis Deo, sono stati eseguiti in lingue diverse, portoricano, francese, spagnolo, swahili, inglese e latino, mentre per quelli popolari sono stati coinvolti anche i genitori.

Davvero entusiasta la Dirigente Scolastica Fulvia Ruggiero che ha espresso parole di apprezzamento e stima nei riguardi del Rotary per le numerose e interessanti iniziative rivolte alle Nuove Generazioni.

Dopo lo spettacolo è avvenuto lo scambio dei doni: agli artisti il presidente Magaldi ha regalato una stampa dell’artista Graziella Fraschini mentre agli Ospiti della Fondazione Palena è stato donato un K-way dalle mani del socio Paolo di Fonzo. Inoltre il presidente e la socia Maria Buono, che ha curato la realizzazione dell’evento, sono stati omaggiati dalle Docenti con una composizione, realizzata dai genitori, di un alberello di abete vero in segno di riconoscimento e gratitudine per l’attenzione rivolta dal Rotary ai propri figli.

Queste le iniziative che fanno del Rotary la differenza!

Maria Buono

Rotary club Foggia “U. Giordano”

Cena di Auguri tra Musica Arte e Poesia

Si è svolta mercoledì 20 dicembre, presso la prestigiosa sala ricevimenti di Casa Freda, la cena di auguri del Rotary club Foggia “U. Giordano”, alla presenza dei Soci, del PDG Sergio di Gioia, dell’Assistente del Governatore Antonio Stango, di Maria Teresa Cavalli dello Staff del Governatore e di graditi ospiti in un clima di serena convivialità. Il presidente, Luciano Magaldi, ha salutato i convenuti con una citazione molto bella e significativa di Don Tonino Bello <Solo se avremo servito potremo parlare e saremo creduti. L‘unica porta che ci introduce oggi nella casa della credibilità è la porta del servizio… conta più un gesto di servizio che tutte le prediche e le omelie> per richiamare il valore del servizio rotariano che ci contraddistingue come persone in ogni contesto personale, professionale e sociale.

La cena è stata preceduta da un Concerto di Natale dal titolo “Caravaggio: Poesia della Luce” a cura dello scrittore e poeta Franco Leone, dottore informatico e programmatore, che vive a Corato (BA) e che nutre la passione dell’arte e dell’astronomia, capace di tradurre in versi le emozioni.

In un’atmosfera rinascimentale, dolce e soave, allietata dalle note del Clavicembalo, suonato da Nino Leone e del Liuto di Mauro Del Grosso, due artisti di notevole spessore, si è susseguita la proiezione di quadri significativi del Santo Natale del Caravaggio, accompagnata dalle note poetiche di Franco Leone: IL CONCERTO DI GIOVANI DI NEW YORK (1595)- L’ADORAZIONE DEI PASTORI DI CARAVAGGIO A MESSINA (1609)- IL RIPOSO DURANTE LA FUGA IN EGITTO DI ROMA (1595) – LA MADDALENA PENITENTE DI ROMA (1594-1595)- BACCO DI FIRENZE (1596-1597) –I BARI DI FORT WORTH (1594) –LA NATIVITÀ DI PALERMO (1609).

Eccezionale l’interpretazione in versi delle Opere, descritte con il linguaggio del tempo e rivestite di una patina di antichità grazie alle rime e alla metrica, di cui il poeta si rivela esperto conoscitore.

La poesia di Leone può essere considerata una risposta alla bellezza con altra bellezza, lasciando che la prima risuoni attraverso la musicalità dei versi suggeriti dall’arte; infatti, con maestria, in pochi versi, egli riesce a cogliere il particolare nell’universale dimostrando acutezza e sensibilità.

Il Concerto è stato un dono del Presidente e della consorte Maria come testimonianza di gratitudine ai Soci del club per l’attenzione e sensibilità che esprimono in ogni occasione e in ogni service rotariano. Poi, a seguire, un’ottima e raffinata cena, conclusa con lo scambio di sentiti auguri di un Santo Natale di luce e solidarietà. Da parte dei Soci i più vivi ringraziamenti per le emozioni vissute e un omaggio floreale natalizio alla moglie del presidente e dell’assistente del Governatore Lauretta Stango.

Maria Buono

                                                                                                  
  Che impresa vuoi fare da grande

Il mio futuro comincia oggi…..

Percorso di confronto con giovani imprenditori

Inizia martedì 12 novembre ore 10.30, presso l’Istituto Comprensivo Zingarelli, D.S. Mirella Coli, il percorso di Imprenditoria promosso dal Rotary club Foggia “U. Giordano”, presidente Luciano Magaldi, in collaborazione con Piccola Industria di Confindustria Foggia, presidente Maria Pia Liguori. Il progetto, inserito nel Piano dell’Offerta Formativa, è rivolto ad un gruppo di 40 allievi di terza media, che dialogheranno sui propri bisogni, sulle aspettative, su come pensare e programmare il proprio futuro. Di rimando, i relatori condurranno riflessioni sulle opportunità, sul ruolo che la formazione, i percorsi di studio e le scelte personali, possono giocare nel perseguire le mete. Entrare in contatto con gli Imprenditori realizza l’obiettivo di “fare orientamento” non nel senso stretto del termine ma nell’offrire qualche consiglio per capire quale possa essere la scelta migliore per il futuro.

La metodologia si baserà prevalentemente sulla comunità di pratica attraverso incontri di ricerca/azione su parole-chiave, quali cultura, passione, attitudini, opportunità. L’approccio sarà partecipativo, e tutti gli allievi saranno invitati a confrontarsi anche attraverso la condivisione di esperienze, aspettative, desiderata, ma anche esprimendo timori, dubbi o paure.

A conclusione del percorso sarà indetto un Concorso denominato: “IO STARTAPPO: IL MIO FUTURO COMINCIA OGGI”, in cui una Commissione esaminatrice, formata da Imprenditori di PI Confindustria Foggia e Soci Rotariani club “U. Giordano”, valuterà la migliore idea progettuale.

Nel primo incontro del 12 dicembre, la presidente di Piccola Industria, M. Pia Liguori parlerà di <Come nasce una Azienda; da cosa è composta; quali figure occorrono; quali aree sono necessarie; quali sono i flussi di lavoro; come si organizza un lavoro di gruppo>; nel secondo del 14 dicembre l’imprenditrice Anny Ramundo spiegherà <Cos’è una startup; come si realizza un’impresa>.

A fine gennaio, con il supporto tecnico di esperti del settore, si procederà ad una verifica dello stato dei lavori di gruppo e a fine marzo avverrà la presentazione dei progetti, con rispettiva valutazione e premiazione.

Auspicio del presidente Rotary è che questa iniziativa possa fare da apripista per altre interessanti e innovative.

Maria Buono

Coordinatrice del Progetto

attestato club Umberto Giordano anno rotarariano 2016 2017La Rotary Foundation ha assegnato al Club Foggia "U. Giordano" un attestato di apprezzamento per il supporto finanziario dato alla END POLIO NOW nell'anno rotariano 2016-2017.

Un contributo importante fortemente  cercato, voluto da tutti i soci del club e, soprattutto, dal Presidente Antonio STANGO che si è speso personalmente per raggiungere questo obiettivo che ha coronato un anno ricco di impegni, di progetti,  di risultati apprezzati da tutti coloro -Istituzioni, Enti, Associazioni di volontariato, singoli cittadini -  che hanno interagito con il Club aderendo alle sollecitazioni del Rotary , ad ogni livello.

Un grazie di cuore alla Rotary Foundation!

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Il Club U. Giordano

Correva l’anno 1992 allorquando il grande Distretto 2100 (oggi 2120), ravvisò la necessità di costituire nella città di Foggia un secondo Club.
Dopo varie riunioni propedeutiche, in data 23 luglio 1993 si compì felicemente il parto con la consegna della Carta, dando vita al Rotary Club Foggia “U. Giordano”.

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